eccoci al terzo passaggio. sì, lo so, è passato un po’ di tempo, ma siamo in estate e sono un po’ pigra. vado al mare, spazzo la sabbia e porto i bimbi al parco o al teatro dei burattini.
qualche volta ci scappa anche una pietanza insolita da preparare.
passiamo al nostro trasferimento del disegno sul tessuto.
la stoffa scelta è un lino 20 fili di buona qualità e a trama regolare. il nostro bel disegno è pronto su carta quadrettata.
per trasferire un disegno sulla stoffa ci sono molti sistemi e credo li conosciate tutti, ricalco, spolvero, decalcabile, carta copiativa, matita copiativa, carta da lucido.
in questo caso il modo migliore è il ricalco in trasparenza. quindi per far sì che il disegno si veda bene sotto la stoffa l’ho ripassato con un pennarello nero.
a questo punto bisogna bloccare il foglio sul tavolo con un po’ di nastro adesivo. ecco, è ben visibile no?
a questo punto si può riportare il disegno sul tessuto. si può usare una matita per sarti, una penna idrosolubile, una penna evanescente o una semplice matita in grafite o un colore a pastello. qualche volta specialmente nei lavori natalizi scelgo la penna argento o oro, se resta in trasparenza non mi dispiace.
invece nei lavori tono su tono uso la penna evanescente se sono piccoli lavori come questo o la penna idrosolubile che va via semplicemente tamponando con un panno umido.
qui, dato che comunque doveva essere visibile il segno sulla foto e non potendo fare le foto ad alta definizione per ovvie ragioni di “peso” c’è un miscuglio di matita, penna ecc.
ecco le mie manine d’oro al lavoro, fotografo ufficiale il primogenito
come potete notare, dato che sono piastrelline separate, ho potuto posizionarle su un quadrato di stoffa distanti circa 3cm una dall’altra, questo perché sarà più facile montarlo sul telaio senza sprecare troppo tessuto. stiamo usando infatti un lino di buona qualità e non è bene sprecare.
stando proprio bene bene attente si può notare un’altra “stranezza”: il fiore centrale è ripetuto due volte, poi vi farò vedere perché, voi non fatelo, il disegno prevede 3 parti.intanto un consiglio: poiché il lino ha una trama regolare, disegniamo prima i due riquadri aiutandoci con i fili di trama e di ordito. poi inseriamo il disegno interno.
a questo punto la tela è pronta per essere doppiata.
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